venerdì 9 novembre 2007

Convocazione per la Marcia su Roma

SABATO 10 NOVEMBRE P.V.
ORE 15:00

APPUNTAMENTO A
MACERATA – PIAZZA DELLA VITTORIA
(davanti al Monumento dei Caduti)


PARTE LA MARCIA SU ROMA

in difesa del Lavoro
“… in tutte le sue forme e applicazioni …”
(art. 35 Cost.)

per chiedere ai Massimi Vertici delle Istituzioni dello Stato
il riconoscimento dei seguenti principi generali
a favore di Tutti i Lavoratori Autonomi e Dipendenti:

1. pressione fiscale complessiva sui redditi di lavoro non superiore al 20%
2. riduzione dell’aliquota iva al 5%
3. abolizione dell’irap
4. deducibilità di tutte le spese documentate
5. tregua fiscale dal 20 luglio al 10 settembre e dal 20 dicembre al 10 gennaio
6. abolizione degli studi di settore e di tutte le presunzioni legali
7. reintroduzione del segreto bancario
8. divieto di norme tributarie retroattive
9. poche norme, chiare, semplici e comprensibili per tutti
10. eliminazione delle complicazioni inutili.

UNISCITI ANCHE TU IN QUESTA BATTAGLIA
NEL TUO STESSO INTERESSE!!!

mercoledì 7 novembre 2007

Rassegna stampa del 7.11.2007

Per leggere la rassegna, è consigliabile stamparla.
E' anche possibile vedere il servizio del tgr marche su youtube all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=fcn_doN2wjM

sabato 3 novembre 2007

Convocazione dell'assemblea generale del 7.11.2007

E’ convocata una
ASSEMBLEA GENERALE
APERTA A TUTTI I LAVORATORI
per il giorno
MERCOLEDì 7 NOVEMBRE P.V. – ORE 21:15
presso
HOTEL RECINA DI MONTECASSIANO
(di fronte al Centro Fiere di Villa Potenza)
con lo scopo di

- I -
presentare e spiegare
la recente iniziativa del Movimento riguardante il riconoscimento di dieci principi generali fondamentali per difendere il Lavoro “… in tutte le sua forme e applicazioni …”
(art. 35 della Costituzione)
  1. pressione fiscale complessiva sui redditi di lavoro non superiore al 20%
  2. riduzione dell’aliquota iva al 5%
  3. abolizione dell’irap
  4. deducibilità di tutte le spese documentate
  5. tregua fiscale dal 20 luglio al 10 settembre e dal 20 dicembre al 10 gennaio
  6. abolizione degli studi di settore e di tutte le presunzioni legali
  7. reintroduzione del segreto bancario
  8. divieto di norme tributarie retroattive
  9. poche norme, chiare, semplici e comprensibili per tutti
  10. eliminazione delle complicazioni inutili.
Per sostenere l’iniziativa è stata lanciata una raccolta di firme o-line gratuita (accessibile anche ai non Soci) nell’interesse di tutti i Lavoratori Autonomi e Dipendenti: si può aderire collegandosi al sito www.modilaut.it ed aprendo l’apposita finestra dedicata o accedendo direttamente all’indirizzo www.petitiononline.com/modila01/petition.html

- II -
organizzare una
MARCIA SU ROMA
che partirà da Macerata
SABATO 10 NOVEMBRE P.V. - ORE 15:00
da piazza della Vittoria (davanti al Monumento dei Caduti)

* * *
La più ampia partecipazione all’Assemblea ed alla programmata Marcia su Roma saranno essenziali per portare avanti questo importante tentativo di riprenderci il gusto di lavorare e di proteggere i nostri sudati guadagni.

giovedì 1 novembre 2007

Proclama e Rivendicazioni

IL LAVORO AUTONOMO
E’ UN PATRIMONIO
DA SALVAGUARDARE

LA TUTELA DEI LAVORATORI AUTONOMI
E' GARANTITA DALLA COSTITUZIONE

E' inaccettabile che i Lavoratori Autonomi siano bersaglio quotidiano di denigrazione e soprusi.
E' inaccettabile che i lavoratori Autonomi siano accusati di essere i responsabili del dissesto economico italiano.
E' inaccettabile che i Lavoratori Autonomi siano sempre e comunque considerati grandi evasori.

E' ora di dire basta! E' ora di reagire!

Si deve rivendicare e riaffermare
dignità e rispetto per il Lavoro Autonomo
e resistere contro i continui
soprusi morali e fiscali.

Proprio per questo si è recentemente costituito a Macerata il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi formato da Liberi Professionisti, Imprenditori (anche Agricoli), Artigiani e Commercianti: riunire tutti i Lavoratori Autonomi con lo scopo di realizzare una mobilitazione generale per la riscossa del Lavoro Autonomo.


ECCO CIO’ CHE VOGLIAMO

Il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi intende battersi per affermare i seguenti principi generali riguardanti tutti i Lavoratori Dipendenti, Autonomi e Imprese che per tipo di organizzazione e/o per l’opera prestata dal Titolare o dai Soci possono essere assimilate al Lavoro Autonomo):

  1. PRESSIONE FISCALE COMPLESSIVA SUI REDDITI DI LAVORO NON SUPERIORE AL 20%

    la Repubblica italiana è fondata sul Lavoro; non distingue fra quello dipendente o autonomo, ma si basa sull’operosità delle Persone; non è giusto che il reddito prodotto col sudore della fronte sia fiscalmente tartassato quando invece, ad esempio, le rendite finanziarie godono di tassazioni fisse del 12,50% e del 27%, e talune speculazioni finanziarie sono addirittura detassate; i redditi di tutti Lavoratori debbono subire una tassazione contenuta, ragionevole e compatibile con le aspettative di guadagno delle Persone operose;
  2. RIDUZIONE DELL’ALIQUOTA IVA AL 5%
    l’IVA del 20% incoraggia l’evasione perché il Consumatore subisce un incidenza troppo pesante sugli acquisti, specie su quelli più impegnativi, e favorisce la concorrenza sleale fra gli Operatori; un’aliquota ragionevolmente bassa elimina di per sé l’interesse ad evitare la fattura o la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale;
  3. ABOLIZIONE DELL’IRAP
    non c’è nulla di più ingiusto di un tributo che vada a gravare ulteriormente sul Lavoratore Autonomo tassandogli perfino i debiti e il costo dei Collaboratori; l’IRAP scoraggia la crescita dimensionale delle attività e penalizza Chi non ha risorse finanziarie sufficienti e Chi ha alta incidenza di manodopera e quindi un elevata capacità di creare posti di lavoro;
  4. DEDUCIBILITA' DI TUTTE LE SPESE DOCUMENTATE
    soltanto l’interesse all’ottenimento del documento di spesa da parte del Cliente, combinato con la riduzione dell’aliquota dell’IVA, può costituire un utile strumento per combattere l’evasione; il criterio potrebbe essere anche introdotto gradualmente, ipotizzando un sistema in cui le spese deducibili documentate da fattura, ricevuta fiscale intestata e scontrino parlante vengono stabilite dopo la fine dell’anno con sorteggio di almeno cinque categorie per ciascun codice di attività;
  5. TREGUA FISCALE DAL 20 LUGLIO AL 10 SETTEMBRE E DAL 20 DICEMBRE AL 10 GENNAIO
    il diritto alle ferie come quello al riposo settimanale è collegato col diritto alla salute; non è giusto che negli unici due periodi dell’anno in cui si può staccare dal lavoro e dalle relative preoccupazioni scadono importanti adempimenti tributari come il versamento dell’IVA e delle ritenute fiscali; i Consulenti contabili e fiscali restano inchiodati nei loro Studi quando avrebbero tutto il diritto di ritemprarsi;
  6. ABOLIZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE E DI TUTTE LE PRESUNZIONI LEGALI
    tutti gli strumenti di tipo statistico e comparativo basato su indici, studi, parametri, coefficienti, redditometri e simili debbono essere utilizzati solo per individuare i Contribuenti da sottoporre a controllo fiscale, ma non possono essere utilizzati per determinare direttamente il loro reddito o volume d’affari, né per incoraggiare adeguamenti in dichiarazione annuale sotto velate minacce accertative; tutte le presunzioni legali che invertono l’onere della prova e lo pongono in capo ai Contribuenti debbono essere abolite e deve essere il Fisco a dimostrare l’evasione e a determinarne l’ammontare; debbono essere inoltre eliminate tutte le norme antielusive che impediscono di utilizzare legalmente le varie opportunità offerte dall’ordinamento giuridico anche per conseguire legittimi e non fraudolenti risparmi fiscali;
  7. REINTRODUZIONE DEL SEGRETO BANCARIO
    l’anagrafe dei rapporti bancari ed i poteri di indagine sui movimenti finanziari dei Contribuenti costituiscono una gravissima violazione della riservatezza di Ognuno, un inaccettabile rischio di intrusioni anche incontrollate ed una inammissibile violazione del diritto di disporre liberamente delle proprie risorse; essere chiamati a dare giustificazione dei singoli movimenti finanziari a distanza di anni, specie per importi di non rilevante ammontare, sotto minaccia di pesanti accertamenti in caso di non collaborazione è un incredibile sopruso ed consente al Fisco di ritassare e sanzionare ingiustamente anche ciò che è stato legalmente guadagnato e tassato; l’eventuale superamento del segreto bancario dovrebbe essere consentito semmai soltanto nei casi più gravi di sospetta evasione basata su gravi indizi;
  8. DIVIETO DI NORME TRIBUTARIE RETROATTIVE
    deve essere bandita dal nostro ordinamento giuridico con norme di rango costituzionale ogni possibilità di emanare con efficacia retroattiva norme nuove sfavorevoli per i Contribuenti perché ciò costituisce una vera e propria prepotenza di Stato; tutte le nuove norme tributarie e tutte le modifiche alle norme tributarie esistenti debbono decorrere dall’anno successivo e comunque mai prima che siano decorsi almeno tre mesi dalla loro emanazione o attuazione; le interpretazioni ufficiali sfavorevoli per i Contribuenti non debbono interessare situazioni già dichiarate al Fisco;
  9. POCHE NORME, CHIARE, SEMPLICI E COMPRENSIBILI PER TUTTI
    il diritto tributario regola i rapporti fra lo Stato e i Cittadini e stabilisce quanto deve essere prelevato forzosamente dalle Loro tasche; le norme tributarie debbono essere perciò limitate nel numero, formulate in modo semplice, chiaro e comprensibile da tutti i Cittadini dotati di un grado di istruzione almeno normale; quando le norme sono troppe, complicate, equivoche e difficilmente comprensibili dagli stessi Consulenti i Cittadini diventano schiavi dell’incontrollabile potere dell’Autorità e rischiano onerosissime conseguenze senza volerlo e senza neanche saperlo; ogni Cittadino ha il diritto di scegliere se essere virtuoso o trasgressivo e per questo deve essere in grado di conoscere personalmente le regole che lo riguardano;
  10. ELIMINAZIONE DELLE COMPLICAZIONI INUTILI
    esistono troppe formalità e troppi adempimenti inutili, ripetitivi, impegnativi che costano tanto sia in impegno sia in danaro, che distolgono continuamente dalle ordinarie occupazioni e sottraggono tempo prezioso al lavoro senza offrire alcun beneficio o miglioramento neppure alla Collettività; nella testa di chi non conosce il lavoro ogni appesantimento burocratico nuovo funziona sempre bene, anche se Chi lo deve attuare deve poi affrontare incredibili complicazioni, costi onerosi e problemi spesso irrisolvibili; la semplificazione deve anche prevedere l'esonero dagli adempimenti della privacy e dell’antiriciclaggio per tutte le attività soggette all’obbligo del segreto, nonché per tutti gli altri Lavoratori a carico dei quali deve essere stabilito un generale dovere di riservatezza; l’antiriciclaggio si persegue con i normali istituti sanzionatori già esistenti del concorso e del favoreggiamento, senza bisogno di rendere tutti gli Operatori dei delatori; deve essere inoltre restituito il diritto di poter utilizzare anche il danaro contante per i pagamenti a favore dei Lavoratori Autonomi entro il limite ordinario già stabilito dalle norme sull’antiriciclaggio perché non tutti i Clienti hanno la carta di credito o il conto corrente, perché non si possono introdurre sciocchi impedimenti al diritto di riscuotere il compenso per il proprio lavoro e perché in uno Stato libero non può essere impedito l’uso della moneta corrente solo per alcuni Lavoratori.

Queste, in estrema sintesi, sono le richieste essenziali che il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi intende sottoporre ai Politici ed ai Governanti per ristabilire un giusto rapporto fra le Istituzioni e le Persone operose che vivono del loro lavoro ed eliminare le ingiuste vessazioni nei confronti dei Lavoratori.


UNISCITI A NOI IN QUESTA BATTAGLIA!
RIPRENDIAMOCI IL GUSTO DI LAVORARE!

mercoledì 24 ottobre 2007

Intervista con Manuel Seri, presidente Modilaut

Alessio Di Carlo intervista l'Avv. Manuel Seri, Presidente del Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi - Modilaut - in previsione della manifestazione del 10 novembre a Roma.

Ascolta l'intervista

[12:38 clicca qui per scaricare il file mp3]

domenica 14 ottobre 2007

Tesseramento

Per diventare Socio del Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi è sufficiente
  1. effettuare il versamento dell’importo di € 15,00
    • con vaglia postale intestato all’Associazione
    • con bonifico bancario (IBAN: IT18 C033 1713 4010 0000 0001 006) a favore dell'Associazione presso la Banca della Provincia di Macerata (Agenzia 1)

  2. compilare l’apposita richiesta scaricabile da qui,

  3. inviare la ricevuta del vaglia postale o del bonifico bancario insieme alla richiesta (debitamente compilata in modo leggibile)
    • tramite fax al n. 0733/231919
    • per posta al Presidente (Avv. Manuel Seri, via Ghino Valenti n. 11, 62100 Macerata);

Verificata la completezza della domanda e la correttezza dell’accredito verrà spedita la ricevuta firmata con valore di tessera
per la durata ivi indicata.

Il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi ringrazia sin d’ora Quanti vorranno entrare a far parte della compagine sociale.

mercoledì 10 ottobre 2007

Contributi

Il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi è una Associazione che si ispira alla Legge-Quadro sul Volontariato (L. 266/1991), si è costituita con atto registrato a Macerata il 22.11.2006 col n. 5469 ed ha ottenuto l’iscrizione nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della regione Marche con Decreto n. 25TSG05 emesso il 08.03.2007 dal Dirigente della Posizione di Funzione Terzo Settore e delle Risorse Finanziarie della Regione Marche; di conseguenza, è una ONLUS di diritto a norma dell’art. 10 c. 8 del D.Lgs. 460/1997.

I versamenti in danaro a favore del Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi sono pertanto fiscalmente deducibili a norma dell’art. 14 c. 1 del D.L. 35/2005, convertito nella L. 80/2005, e successive modificazioni e/o integrazioni, secondo cui “le liberalità in danaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società erogati a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’art. 10, commi 1, 8 e 9, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, … sono deducibili dal reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di € 70.000,00 annui”.

Poiché le risorse finanziarie sono indispensabili per poter operare, Chiunque volesse contribuire al più efficace funzionamento dell’Associazione per aiutarla nel miglio perseguimento delle sue finalità può disporre un bonifico bancario utilizzando i seguenti dati:
  • beneficiario - Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi
  • banca – Banca della Provincia di Macerata, Agenzia n. 1
  • rapporto – c./c. n. 1006/5
  • coordinate bancarie – Cin C, Abi 03317, Cab 13401
Il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi ringrazia sin d’ora Quanti vorranno sostenerlo.

mercoledì 5 settembre 2007

Rivendicazioni

ECCO CIO’ CHE VOGLIAMO

Il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi intende battersi per affermare i seguenti principi generali riguardanti tutti i Lavoratori Dipendenti, Autonomi e Imprese che per tipo di organizzazione e/o per l’opera prestata dal Titolare o dai Soci possono essere assimilate al Lavoro Autonomo):

  1. PRESSIONE FISCALE COMPLESSIVA SUI REDDITI DI LAVORO NON SUPERIORE AL 20%

    la Repubblica italiana è fondata sul Lavoro; non distingue fra quello dipendente o autonomo, ma si basa sull’operosità delle Persone; non è giusto che il reddito prodotto col sudore della fronte sia fiscalmente tartassato quando invece, ad esempio, le rendite finanziarie godono di tassazioni fisse del 12,50% e del 27%, e talune speculazioni finanziarie sono addirittura detassate; i redditi di tutti Lavoratori debbono subire una tassazione contenuta, ragionevole e compatibile con le aspettative di guadagno delle Persone operose;
  2. RIDUZIONE DELL’ALIQUOTA IVA AL 5%
    l’IVA del 20% incoraggia l’evasione perché il Consumatore subisce un incidenza troppo pesante sugli acquisti, specie su quelli più impegnativi, e favorisce la concorrenza sleale fra gli Operatori; un’aliquota ragionevolmente bassa elimina di per sé l’interesse ad evitare la fattura o la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale;
  3. ABOLIZIONE DELL’IRAP
    non c’è nulla di più ingiusto di un tributo che vada a gravare ulteriormente sul Lavoratore Autonomo tassandogli perfino i debiti e il costo dei Collaboratori; l’IRAP scoraggia la crescita dimensionale delle attività e penalizza Chi non ha risorse finanziarie sufficienti e Chi ha alta incidenza di manodopera e quindi un elevata capacità di creare posti di lavoro;
  4. DEDUCIBILITA' DI TUTTE LE SPESE DOCUMENTATE
    soltanto l’interesse all’ottenimento del documento di spesa da parte del Cliente, combinato con la riduzione dell’aliquota dell’IVA, può costituire un utile strumento per combattere l’evasione; il criterio potrebbe essere anche introdotto gradualmente, ipotizzando un sistema in cui le spese deducibili documentate da fattura, ricevuta fiscale intestata e scontrino parlante vengono stabilite dopo la fine dell’anno con sorteggio di almeno cinque categorie per ciascun codice di attività;
  5. TREGUA FISCALE DAL 20 LUGLIO AL 10 SETTEMBRE E DAL 20 DICEMBRE AL 10 GENNAIO
    il diritto alle ferie come quello al riposo settimanale è collegato col diritto alla salute; non è giusto che negli unici due periodi dell’anno in cui si può staccare dal lavoro e dalle relative preoccupazioni scadono importanti adempimenti tributari come il versamento dell’IVA e delle ritenute fiscali; i Consulenti contabili e fiscali restano inchiodati nei loro Studi quando avrebbero tutto il diritto di ritemprarsi;
  6. ABOLIZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE E DI TUTTE LE PRESUNZIONI LEGALI
    tutti gli strumenti di tipo statistico e comparativo basato su indici, studi, parametri, coefficienti, redditometri e simili debbono essere utilizzati solo per individuare i Contribuenti da sottoporre a controllo fiscale, ma non possono essere utilizzati per determinare direttamente il loro reddito o volume d’affari, né per incoraggiare adeguamenti in dichiarazione annuale sotto velate minacce accertative; tutte le presunzioni legali che invertono l’onere della prova e lo pongono in capo ai Contribuenti debbono essere abolite e deve essere il Fisco a dimostrare l’evasione e a determinarne l’ammontare; debbono essere inoltre eliminate tutte le norme antielusive che impediscono di utilizzare legalmente le varie opportunità offerte dall’ordinamento giuridico anche per conseguire legittimi e non fraudolenti risparmi fiscali;
  7. REINTRODUZIONE DEL SEGRETO BANCARIO
    l’anagrafe dei rapporti bancari ed i poteri di indagine sui movimenti finanziari dei Contribuenti costituiscono una gravissima violazione della riservatezza di Ognuno, un inaccettabile rischio di intrusioni anche incontrollate ed una inammissibile violazione del diritto di disporre liberamente delle proprie risorse; essere chiamati a dare giustificazione dei singoli movimenti finanziari a distanza di anni, specie per importi di non rilevante ammontare, sotto minaccia di pesanti accertamenti in caso di non collaborazione è un incredibile sopruso ed consente al Fisco di ritassare e sanzionare ingiustamente anche ciò che è stato legalmente guadagnato e tassato; l’eventuale superamento del segreto bancario dovrebbe essere consentito semmai soltanto nei casi più gravi di sospetta evasione basata su gravi indizi;
  8. DIVIETO DI NORME TRIBUTARIE RETROATTIVE
    deve essere bandita dal nostro ordinamento giuridico con norme di rango costituzionale ogni possibilità di emanare con efficacia retroattiva norme nuove sfavorevoli per i Contribuenti perché ciò costituisce una vera e propria prepotenza di Stato; tutte le nuove norme tributarie e tutte le modifiche alle norme tributarie esistenti debbono decorrere dall’anno successivo e comunque mai prima che siano decorsi almeno tre mesi dalla loro emanazione o attuazione; le interpretazioni ufficiali sfavorevoli per i Contribuenti non debbono interessare situazioni già dichiarate al Fisco;
  9. POCHE NORME, CHIARE, SEMPLICI E COMPRENSIBILI PER TUTTI
    il diritto tributario regola i rapporti fra lo Stato e i Cittadini e stabilisce quanto deve essere prelevato forzosamente dalle Loro tasche; le norme tributarie debbono essere perciò limitate nel numero, formulate in modo semplice, chiaro e comprensibile da tutti i Cittadini dotati di un grado di istruzione almeno normale; quando le norme sono troppe, complicate, equivoche e difficilmente comprensibili dagli stessi Consulenti i Cittadini diventano schiavi dell’incontrollabile potere dell’Autorità e rischiano onerosissime conseguenze senza volerlo e senza neanche saperlo; ogni Cittadino ha il diritto di scegliere se essere virtuoso o trasgressivo e per questo deve essere in grado di conoscere personalmente le regole che lo riguardano;
  10. ELIMINAZIONE DELLE COMPLICAZIONI INUTILI
    esistono troppe formalità e troppi adempimenti inutili, ripetitivi, impegnativi che costano tanto sia in impegno sia in danaro, che distolgono continuamente dalle ordinarie occupazioni e sottraggono tempo prezioso al lavoro senza offrire alcun beneficio o miglioramento neppure alla Collettività; nella testa di chi non conosce il lavoro ogni appesantimento burocratico nuovo funziona sempre bene, anche se Chi lo deve attuare deve poi affrontare incredibili complicazioni, costi onerosi e problemi spesso irrisolvibili; la semplificazione deve anche prevedere l'esonero dagli adempimenti della privacy e dell’antiriciclaggio per tutte le attività soggette all’obbligo del segreto, nonché per tutti gli altri Lavoratori a carico dei quali deve essere stabilito un generale dovere di riservatezza; l’antiriciclaggio si persegue con i normali istituti sanzionatori già esistenti del concorso e del favoreggiamento, senza bisogno di rendere tutti gli Operatori dei delatori; deve essere inoltre restituito il diritto di poter utilizzare anche il danaro contante per i pagamenti a favore dei Lavoratori Autonomi entro il limite ordinario già stabilito dalle norme sull’antiriciclaggio perché non tutti i Clienti hanno la carta di credito o il conto corrente, perché non si possono introdurre sciocchi impedimenti al diritto di riscuotere il compenso per il proprio lavoro e perché in uno Stato libero non può essere impedito l’uso della moneta corrente solo per alcuni Lavoratori.

Queste, in estrema sintesi, sono le richieste essenziali che il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi intende sottoporre ai Politici ed ai Governanti per ristabilire un giusto rapporto fra le Istituzioni e le Persone operose che vivono del loro lavoro ed eliminare le ingiuste vessazioni nei confronti dei Lavoratori.


UNISCITI A NOI IN QUESTA BATTAGLIA!
RIPRENDIAMOCI IL GUSTO DI LAVORARE!

giovedì 9 agosto 2007

Aggiornamento Depliant Informativo

E' stato aggiornato il depliant informativo. Sono disponibili i PDF per chi volesse stamparli e distribuirli.

Cliccando QUI scaricate la versione per la stampa in tipografia, mentre cliccando QUI scaricate la versione per le normali stampanti laser o a getto di inchiostro.

domenica 8 luglio 2007

Animazione

Finalmente è attivo il nuovo dominio www.modilaut.it.

La nuova versione del sito è ancora in costruzione, nel frattempo passando per il nuovo indirizzo potete ammirare una breve animazione di presentazione del movimento.

lunedì 4 giugno 2007

Comunicato Stampa del 04.06.2007

A tutti i Soci
PICCOLI IMPRENDITORI
IMPRENDITORI AGRICOLI

c/o rispettive residenze

Oggetto: la parola agli Imprenditori.

Tutti i Piccoli Imprenditori anche Agricoli sono invitati a partecipare alla riunione che si terrà

Mercoledì 13 Giugno p.v. - ore 21:30
Hotel”Recina”
SALA CONFERENZE
Montecassiano (MC) – S.S. 77, km 97
(di fronte al Centro Fiere di Villa Potenza)

La riunione è aperta anche a Coloro che non sono ancora Soci del Movimento, i quali potranno approfittare dell’occasione per tesserarsi.
E’ tempo di dare voce ai vari gruppi di Lavoratori Autonomi. Se hai qualche motivo per lamentarTi delle Tue condizioni di lavoro è questa la sede giusta per parlarne e gettare le basi per una protesta efficace!
Cordiali saluti e … a presto!
Il Presidente – Avv. Manuel Seri

mercoledì 23 maggio 2007

Comunicato stampa del 23.5.2007

Macerata, lì 29 Maggio 2007.

A tutti i Soci
COMMERCIANTI
c/o rispettive residenze

Oggetto: la parola ai Commercianti.

Tutti i Commercianti sono invitati a partecipare alla riunione che si terrà

Martedì 29 Maggio p.v. - ore 21:15
SOCIETA’ FILARMONICA DRAMMATICA
SALA CONFERENZE
Macerata – Via Gramsci n. 30

La riunione è aperta anche a Coloro che non sono ancora Soci del Movimento, i quali potranno approfittare dell’occasione per tesserarsi.
E’ tempo di dare voce ai singoli Lavoratori Autonomi. Se hai qualche motivo per lamentarTi delle Tue condizioni di lavoro è questa la sede giusta per parlarne e gettare le basi per una protesta efficace!
Cordiali saluti e … a presto!
Il Presidente – Avv. Manuel Seri

venerdì 27 aprile 2007

Comunicato stampa del 27.4.2007

A tutti i Soci
ARTIGIANI

Oggetto: la parola agli Artigiani.

Tutti gli Artigiani sono invitati a partecipare alla riunione che si terrà
Venerdì 11 Maggio p.v. - ore 21:15
Corridonia - via dell’Industria
Palazzo Zenit – locale delle Assemblee

La riunione è aperta anche a Coloro che non sono ancora Soci del Movimento, i quali potranno approfittare dell’occasione per tesserarsi.
E’ tempo di dare voce ai singoli Lavoratori Autonomi. Se hai qualche motivo per lamentarTi delle Tue condizioni di lavoro è questa la sede giusta per parlarne e gettare le basi per una protesta efficace!
Cordiali saluti e … a presto!
Il Presidente – Avv. Manuel Seri

sabato 21 aprile 2007

Comunicato stampa del 21.4.2007

Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi:
insediamento dei nuovi organi associativi

All’esito dell’Assemblea dei Soci riunitasi il 31 Marzo u.s. si sono insediati i nuovi organi associativi assegnandosi anche le attribuzioni previste dallo Statuto:

  • Consiglio Direttivo: Seri Manuel – Presidente; Braconi Giovanni, Fanelli Nicoletta e Trasatti Barbara - Vice-Presidenti; Roganti Massimo – Tesoriere, Bettucci Riccardo, Caldarelli Alfredo, Desantis Grazia, Passarini Maurizio, Strinati Guido e Tasso Gabriella – Consiglieri;
  • Collegio dei Revisori: Lamberti Sergio – Presidente; Martello Massimiliano e Piccioni Oriana – Revisori; Duraccio Luigi e Parata Antonella – Supplenti;
  • Collegio dei Probiviri: Fioretti Roberto – Presidente; Passarini Fabio e Cocchi Alessandro – Probiviri; Coppari Henri e Soricetti Ilaria – Supplenti.
Si ricorda che il Movimento “… si ispira ai principi della Legge quadro sul volontariato (L. 266/1991), persegue finalità solidaristiche ed ha lo scopo di tutelare i diritti, generali e particolari, dei lavoratori autonomi, intendendosi per tali tutti i lavoratori non dipendenti che rientrano nella categoria dei liberi professionisti con o senza albo o collegio, dei commercianti, degli artigiani e degli altri piccoli imprenditori” e che ha recentemente ottenuto l’iscrizione nel Registro delle Organizzazioni di Volontariato presso la Regione Marche divenendo così ONLUS di diritto.

Sono già varie centinaia le adesioni all’Associazione, di cui possono far parte “tutte le persone fisiche solidali con gli scopi associativi” (art. 6 dello Statuto), anche se non svolgono attività di lavoro autonomo; la quota associativa valevole fino al 31.12.2007 ha un costo di soli € 15,00 e può essere sottoscritta contattando telefonicamente uno qualsiasi dei componenti del Consiglio Direttivo.

Tra i prossimi appuntamenti figurano riunioni aperte settoriali dapprima con gli artigiani, poi a seguire con i commercianti, i piccoli imprenditori, gli agricoltori ed infine i professionisti per raccogliere dalla loro stessa viva voce le difficoltà che quotidianamente si trovano a dover affrontare ed i bisogni primari su cui concentrare l’azione del Movimento. La rivoluzione culturale e sociale è avviata e comincerà molto presto a produrre i suoi effetti.


Il Presidente - Avv. Manuel Seri di Macerata

giovedì 5 aprile 2007

Manifesto

E' disponibile il manifesto stampabile del Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi.
Può essere scaricato cliccando sull'immagine sottostante:



E' finalmente on-line lo spot del Movimento, per vederlo cliccare QUI.

Banner per siti amici

Per tutti gli aderenti all'iniziativa e i simpatizzanti sono stati preparati due piccoli banner da apporre ai propri siti assieme al link al sito del Movimento:



lunedì 19 marzo 2007

Assemblea dei soci del 31.3.2007

MOVIMENTO IN DIFESA
DEI LAVORATORI AUTONOMI

62100 MACERATA – Vicolo Angelucci n. 1 (tel. e fax 0733/231919)
Cod. fisc. 9305303 043 8


AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI


E’ convocata l’Assemblea dei Soci del Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi per il giorno Sabato 31 Marzo, alle ore 15:00, presso la Sala Conferenze dell’Hotel Recina a Montecassiano (MC) in via S.S. 77 – km 97 (all’incirca di fronte al Centro Fiere di Villa Potenza) per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
  1. bilancio chiuso al 31.12.2006 e relativa relazione accompagnatoria,
  2. rinnovo delle cariche associative,
  3. varie ed eventuali.
Si raccomanda la più ampia partecipazione dei Soci all’Assemblea alla quale potranno partecipare, senza diritto di voto e di intervento, tutti coloro che sono comunque interessati al Movimento e che, per l’occasione, potranno chiedere di essere ammessi come Soci versando l relativa quota associativa.

Macerata, lì 19 Marzo 2007.
Il Presidente – Avv. Manuel Seri




D E L E G A


A norma dell’art. 12 c. 4 dello Statuto associativo, secondo cui “è ammessa la delega scritta da conferire solo ad un altro Socio; ciascun Socio non può ricevere più di due deleghe”, il Sottoscritto Socio

(cognome e nome) ____________________________________________________________________

delega il Socio

(cognome e nome) ____________________________________________________________________

a rappresentarlo all’Assemblea dei Soci convocata per il giorno 31.03.2007 alle ore 15:00 presso la sala conferenze dell’Hotel Recina di Montecassiano (MC) con ogni facoltà, ritenendo sin d’ora per rato e valido il suo operato.

Macerata, lì ______________________________.

Firma ______________________________

mercoledì 14 marzo 2007

Comunicato stampa del 14.3.2007

IL LAVORO AUTONOMO
E’ UN PATRIMONIO DA SALVAGUARDARE

LA TUTELA DEI LAVORATORI AUTONOMI
È GARANTITA DALLA COSTITUZIONE

E' inaccettabile che i Lavoratori Autonomi siano bersaglio quotidiano di denigrazione e soprusi. E' inaccettabile che i Lavoratori Autonomi siano accusati di essere i responsabili del dissesto economico di questa nostra Italia. E' inaccettabile che siano sempre e comunque considerati grandi evasori.

E' ora di dire basta! E' ora di reagire!

Si deve rivendicare e riaffermare dignità e rispetto per il Lavoro Autonomo e resistere contro i continui soprusi morali e fiscali.


Proprio per questo motivo si è costituito a Macerata il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi formato da Liberi Professionisti, Imprenditori (anche agricoli), Artigiani e Commercianti che invita tutti i Lavoratori Autonomi a partecipare a due Assemblee aperte che si terranno

Giovedì 22 Marzo p.v. alle ore 21:15
CORRIDONIA
PALAZZO ZENIT
Via dell’Industria – Locale Assemblee

e

Venerdì 23 Marzo p.v. alle ore 21:15
MATELICA
CIRCOLO A.C.L.I.
Via Martiri della Libertà n. 21/t (Tel. 0737/84464)

con lo scopo di far conoscere e promuovere questo organismo associativo unitario che riunisce tutti i suddetti lavoratori autonomi e che intende realizzare una mobilitazione generale per la riscossa del lavoro autonomo.

MOVIMENTO IN DIFESA DEI LAVORATORI AUTONOMI
Presidente: Avv. Manuel Seri – Tel. e fax: 0733/231919
Visita il sito: “www.modilaut.blogspot.com”

sabato 3 marzo 2007

Comunicato stampa del 3.3.2007

Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi:
continua il giro per proporsi



Il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi prosegue nei suoi incontri in giro per la Provincia per presentarsi ed ampliare la compagine sociale: il prossimo appuntamento, rivolto come al solito a tutti i Liberi Professionisti, gli Imprenditori (anche agricoli), gli Artigiani ed i Commercianti, è stato fissato a Civitanova Marche per Lunedì 5 Marzo, alle ore 21:15, presso la sala conferenze dell’Hotel “Miramare” in viale Matteotti n. 1.

Si ricorda per che “l'Associazione si ispira ai principi della Legge quadro sul volontariato (L. 266/1991), persegue finalità solidaristiche ed ha lo scopo di tutelare i diritti, generali e particolari, dei lavoratori autonomi, intendendosi per tali tutti i lavoratori non dipendenti che rientrano nella categoria dei liberi professionisti con o senza albo o collegio, dei commercianti, degli artigiani e degli altri piccoli imprenditori” (art. 3 dello Statuto) e possono farvi parte “tutte le persone fisiche solidali con gli scopi associativi” (art. 6 dello Statuto), anche se non svolgono attività di lavoro autonomo.

La quota associativa annua, valevole fino al 31.12.2007, ammonta a soli € 15,00 (per informazioni rivolgersi al Presidente, Avv. Manuel Seri, telefonando al n. 0733/ /231919 o visitando il sito Internet “www.modilaut.blogspot.com”).

Si auspica la più ampia partecipazione.

lunedì 19 febbraio 2007

Depliant informativo sul movimento

Clicca QUI per scaricare il pdf del depliant pronto per essere stampato.


Depliant (esterno) - immagine jpeg


Depliant (interno) - immagine jpeg

sabato 3 febbraio 2007

Comunicato stampa del 3.2.2007

Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi:
continua il giro per proporsi



Il Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi prosegue nei suoi incontri in giro per la Provincia per presentarsi ed ampliare la compagine sociale: i prossimi appuntamenti, rivolti come al solito a tutti i Liberi Professionisti, gli Imprenditori (anche agricoli), gli Artigiani ed i Commercianti, sono stati fissati a
  • Tolentino per Mercoledì 7 Febbraio, alle ore 21:15, presso la sala conferenze dell’Hotel 77 in via Bruno Buozzi n. 90,
  • Recanati per Giovedì 8 Febbraio, alle ore 21:15, presso la sala conferenze del Ristorante Anton in contrada Santa croce n. 33.
Si ricorda per che “l'Associazione si ispira ai principi della Legge quadro sul volontariato (L. 266/1991), persegue finalità solidaristiche ed ha lo scopo di tutelare i diritti, generali e particolari, dei lavoratori autonomi, intendendosi per tali tutti i lavoratori non dipendenti che rientrano nella categoria dei liberi professionisti con o senza albo o collegio, dei commercianti, degli artigiani e degli altri piccoli imprenditori” (art. 3 dello Statuto) e possono farvi parte “tutte le persone fisiche solidali con gli scopi associativi” (art. 6 dello Statuto), anche se non svolgono attività di lavoro autonomo.

La quota associativa annua, valevole fino al 31.12.2007, ammonta a soli € 15,00 (per informazioni rivolgersi al Presidente, Avv. Manuel Seri, telefonando al n. 0733/231919 o visitando il sito Internet “modilaut.blogspot.com”).

Si auspica la più ampia partecipazione.

venerdì 19 gennaio 2007

Comunicato Stampa del 19.1.2007

Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi:
di nuovo in giro per proporsi


Ricominciano gli appuntamenti itineranti del Movimento in Difesa dei Lavori Autonomi per promuovere le sue finalità ed ampliare la compagine sociale: dopo gli incontri del 2006, i prossimi appuntamenti, rivolti come al solito a tutti i Liberi Professionisti, gli Imprenditori (anche agricoli), gli Artigiani ed i Commercianti, sono stati fissati a Macerata
  • per Mercoledì 24 Gennaio, alle ore 21:15, presso la sede della Circoscrizione Comunale n. 1 in via Marche n. 84,
  • per Giovedì 25 Gennaio, alle ore 21:15, presso la sede della Circoscrizione Comunale n. 5 a Sforzacosta in via Peranda.
Si ricorda per che “l'Associazione si ispira ai principi della Legge quadro sul volontariato (L. 266/1991), persegue finalità solidaristiche ed ha lo scopo di tutelare i diritti, generali e particolari, dei lavoratori autonomi, intendendosi per tali tutti i lavoratori non dipendenti che rientrano nella categoria dei liberi professionisti con o senza albo o collegio, dei commercianti, degli artigiani e degli altri piccoli imprenditori” (art. 3 dello Statuto) e possono farvi parte “tutte le persone fisiche solidali con gli scopi associativi” (art. 6 dello Statuto), anche se non svolgono attività di lavoro autonomo.

La quota associativa annua, valevole fino al 31.12.2007, ammonta a soli € 15,00 (per informazioni rivolgersi al Presidente, Avv. Manuel Seri, telefonando al n. 0733/ /231919 o visitando il sito Internet “www.modilaut.blogspot.com”).
Si auspica la più ampia partecipazione.